26/07/11

25/07/11

Maneater



Aggiungo solo "Sketch da pullman sistemato con photoshop".

[SPOT] Anche questo blog...


... ha una pagina su Facebook.
Allo stato attuale ci sono diciassette persone fuori di testa (:D) che hanno cliccato sul pulsante "mi piace". Anche voi che non l'avete fatto, che aspettate?
Trovate la pagina seguendo questo LINK (o digitando Flower of Carnage² nella barra della ricerca di Facebook). O anche cliccando sul riquadro apposito nella toolbar in basso presente in questo blog.

Perdonatemi la pubblicità.

19/07/11

HgOTelSVeNmVBMhdF#4: Freddy


Quarto appuntamento del programma più amato da grandi e piccini, Ho gli occhi tristi e le scarpe vecchie e nessuno mi vuole bene. Ma ho da fare. (le precedenti puntate le potete trovare qua: prima, seconda, terza).
Oggi abbiamo un ospite d'eccezione che viene direttamente dal mondo del cinema. Ha all'attivo ben nove (9) film e il suo nome è Frederick Charles Krueger, detto Freddy.
Applausi, prego.

17/07/11

[CHIACCHIERE] 16 luglio 2011, in quel di Roma...

Ore 22: dopo l'apertura dell'interessante gruppo Calibro 35, sale sul palco del Rock In Roma Michele Salvemini, in arte Caparezza.

Anzi. Prima salgono sul palco Santa Claus e le sue due renne, accompagnati da Jingle Bells ed altre musiche natalizie.
Con l'attenzione del pubblico calamitata sui tre protagonisti, Caparezza salta fuori dal grosso baule rosso in mezzo al palco.
Ed eccolo partire con Ilaria condizionata.

(Oh, non prendo in esame l'intera scaletta, più che altro per problemi di ordine che ovviamente non ricordo)

Come è stato il concerto? Dannatamente divertente! La parte del leone l'hanno fatta le canzoni dell'ultimo album Sono il tuo sogno eretico alternandole a tracce tratte dai precedenti album (Chi c*zzo me lo fa fare?, Abiura di me ad esempio) e scenette di dialogo e gag.
Follie preferenziali ha chiuso lo show, implementando ringraziamenti e spellamenti di mani per l'applaudire continuo.

Due ore circa la durata, dodicimila (12000) persone ad assistere, parecchio caldo. Ma come dicevo, tanto divertimento e tanti salti (infatti un ginocchio è definitivamente andato).

Alcune foto le potete trovare qua. Purtroppo non avendo la digitale ho dovuto accontentarmi del fido cellulare, giusto per un paio di foto e video. Ma in ogni caso non era la cosa più importante. (E poi ci hanno pensato i miei amici a documentare l'evento con tante foto, eh.)



(breve estratto di Legalize the Premier)

11/07/11

[OMAGGI] Omaggio dalla bambina più brava del mondo


Ritratto dell'Io sottoscritto me medesimo, realizzato dalla mia piccola sorellina di a settembre 9 anni.

05/07/11

[SKETCH] Teppista!

Matita e blocco da disegno, il miglior amico che si possa avere nelle giornate lunghe passate fuori casa. Per fortuna esiste anche Photoshop.

04/07/11

HgOTelSVeNmVBMhdF#3: Contessa Dracula


Bentornati gentili visitatori al diabolico terzo appuntamento con Ho gli occhi tristi e le scarpe vecchie e nessuno mi vuole bene. Ma ho da fare. (qui trovate il primo episodio, qua invece il secondo), il programma che ci vuole bene ai mostri della letteratura (e del cinema) e per questo va alla loro ricerca, per vedere come se la passano.
Protagonista del nostro terzo appuntamento è il conte Dracula.
Prego, facciamo entrare il nostro ospite.
La signorina è...?
Ah.
Ok.
Rettifico quanto detto in precedenza: abbiamo con noi la Contessa Dracula. Da non confondersi con la ben più famosa assassina.
La signora ci illustra il suo ultimo anno: non preso più in seria considerazione a causa della recente banalizzazione della figura del vampiro, il conte Vlad ha deciso di darsi ad altre arti di cui non vuole parlare ("senza importanza" dichiara). Arriva quindi al mercato del sesso. Ma è un mercato spietato, e Vlad deve adeguarsi: ecco quindi la Contessa Dracula, compagna passionale per tanti, tantissimi utenti.
"E' un buon lavoro, mi permette di divertirmi e di fare soldi sul mio lavoro di vampiro".
Applausi, prego.
Grazie mille, Contessa.

E con questo chiudiamo, dandoci appuntamento alla prossima puntata con una guest star, la cui identità non sarà anticipata.
Au revoir!
("Avevo gli occhi tristi, le scarpe vecchie e nessuno mi voleva bene. Ma avevo da fare." © Charles Bukowski)