Fermi tutti! La prima stagione si è conclusa da qualche settimana (se non di più) e ancora non abbiamo chiacchierato sul finale di JoJo??
La pigrizia mi sta fottendo.
Sigla!
(Miglioramento netto con l'opening, nulla da dire.)
Battle Tendency prende il via nel 1938, cinquant’anni dopo le vicende di
Phantom Blood. Il protagonista di questa seconda serie è Joseph Joestar (ossia
il nipote del primo JoJo), che possiamo tranquillamente indicare come il
miglior protagonista dell’intero fumetto, per via del suo temperamento rozzo,
violento ed impertinente. La serie si articola in diversi Paesi, come gli Stati
Uniti d’America, il Messico, la Svizzera e soprattutto l’Italia, in un viaggio
volto alla distruzione degli Uomini del pilastro (capostipiti della razza
vampiresca) e della protezione della misteriosa Pietra rossa dell’Asia.
In questa seconda parte di stagione, cambia il compositore: fuori il bravo Hayato Matsuo, dentro Taku Iwasaki, il quale firma un accompagnamento musicale davvero notevole basandosi molto sull'elettronica (che sembra un accostamento balordo, ma devo dire che merita parecchio).
Insomma, per quanto mi riguarda, la prima stagione della trasposizione animata di JoJo soddisfa parecchio. Sappiamo che il budget era esiguo, quindi un occhio su certi orrori (non) animati lo si chiude, speriamo però che la vendita dei bluray* raggiunga buoni/ottimi livelli in modo da convincere i produttori a mettere qualche soldo in più (sempre se andrà avanti, dato che al momento una seconda stagione non è ancora stata confermata).
* A proposito dei bluray! Guardate le notevoli differenze tra serie animata e edizione casalinga. No dico, GUARDATEVELE.
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Bonus: saltate a questo link, vi troverete una gallery bella sugosa con gli screenshot di Battle Tendency.
Bonus 2: tanto per finire in bellezza, guardate chi si vede durante gli ultimi secondi dell'episodio finale.
- Enter Jotaro Kujo - |
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