28/07/11

[RECE] Captain America blablabla.


No.

Ops, inizio sempre dalla fine.

Partiamo allora dall'inizio (si, appunto) con una breve ricostruzione.

2008: Studi della Marvel, divisione Marvel Studios.
"Oh, oh! Iron Man è andato bene! Anzi no, è andato DA DIO!"
"Eddaje, porca miseria! Chi se l'aspettava che un personaggio così secondario facesse così sfracelli?"
"E' sicuramente merito della sceneggiatura. Abbiamo fatto centro anche questa volta!"
"Bene!"
"Molto bene!"
"E ora?"
"Ora mettiamo in cantiere film su nuovi personaggi! Prendiamo Thor, Capitan America e facciamo i Vendicatori!"
"Alla grande!"

2008 - qualche tempo dopo: Studi della Marvel, divisione Marvel Studios.
"Oh, oh! Siamo in ritardo con alcune uscite, che facciamo??"
"Chiamate Jon Favreau e Robert Downey Jr. e fategli fare Iron Man 2."
"Porteremo al cinema la storyline Il Demone nella bottiglia?"
"Che sei matto? Dobbiamo fare film per famiglie sensibili. Supereroi ubriachi? Troppo pesante! E frega niente dei fan: mettigli un cameo e vedi come si eccita."
"Ok."

2010: Studi della Marvel, divisione Marvel Studios.
"Oh, oh! Iron Man 2 è andato bene! Certo, non quanto il primo ma è andato bene. Solo che..."
"Solo che cosa?"
"Solo che pubblico e critica non hanno apprezzato pienamente i rimandi ai Vendicatori e lo schema narrativo mutuato dal film precedente. Insomma, apprezzato, ma con molte riserve."
"E allora?"
"Bè, credevo che potessimo dare una sistemata ai progetti successivi, già che siamo in tempo..."
"Niente da fare! I prossimi due film saranno sulla falsariga di Iron Man, solo che stavolta inseriremo meno rimandi al film dei Vendicatori e qualche cameo più succoso. Tipo in Thor, fagli mettere Occhio di Falco. Anche a buffo. I fan apprezzeranno."

Captain America: Il Primo Vendicatore esplora l'origine del supereroe a stelle e strisce: Steve Rogers vuole arruolarsi nell'esercito americano ma a causa del suo fisico rachitico e di svariati problemi fisici viene costantemente rifiutato. La svolta arriva quando uno scienziato tedesco gli somministra il siero del supersoldato, rendendolo un superuomo: forza, velocità, genio tattico, tutte le abilità salgono a livelli stellari.
E questo è la prima parte del film.

Captain America segue Thor nella costruzione folle del crossover cinematografico The Avengers (I Vendicatori, per l'appunto). E con Thor (e Iron Man 2 prima ancora) condivide più o meno gli stessi difetti come uno schema narrativo banale, dei personaggi (compreso quello principale) appena accennati e degli attori in ruoli sbagliati.
Più in dettaglio, il film ha lo stesso spessore di un foglio di carta, dove si tratta una vicenda sfiorando appena i temi del nazismo e/o della Seconda Guerra Mondiale, sostituendo questi avversari (che con Capitan America ci vanno naturali) con una divisione scientifica nazista che ben presto taglierà i legami con i propri principali. Capo di questa divisione è il peggior cattivo visto in un film basato sui fumetti Marvel. Si, si, scordatevi Obadiah Stane (Iron Man), Blackheart (Ghost Rider) o chi volete: il Teschio Rosso interpretato da Hugo Weaving è pessimo, nel make-up, nella malvagità, nelle azioni, nella parlata. In tutto, praticamente. Inoltre fa una fine che guarda, imbarazzante.
A proposito di personaggi, avevo scritto che sono appena accennati? Si? E lo potrei anche ripetere. Ma non ne ho voglia, in realtà. L'unico ad avere una più "profonda" introspezione è il protagonista (e grazie al cacchio), ma anche qui è ben cosa. Vogliamo parlare anche delle interpretazioni degli attori? Chris Evans fuori ruolo, si impegna parecchio, ma non c'entra una cipolla; Hugo Weaving -si diceva- imbarazzante, sembrava passasse lì per caso. Hayley Atwell molto carina quanto brava; Tommy Lee Jones gigione/macchiettistico; Dominic Cooper sorprende, niente male nel ruolo di Howard Stark.
Il finale (non scendo nei dettagli, ovvio) è deludente più del resto della pellicola. Rimanere un attimo più aderenti al materiale di partenza è sbagliato, per caso?
A onor del vero, durante il film qualche spunto buono c'è, come l'uso sbagliato del protagonista da parte del governo. Uno spunto che poteva essere esplorato decisamente più in profondità.

Visto che è una "recensione" scritta di getto mi sarò sicuramente scordato altri particolari negativi, per cui passo ad elencare di botto quelli positivi: regia e scena dopo i titoli di coda.
Si, ho scritto regia: per me Joe Johnston fa un buon lavoro, cercando in tutti i modi di dare spessore e vita ad una sceneggiatura piatta e pallosa.
E la scena dopo i titoli di coda! E' talmente eccitante per chi è un fan della Marvel!
Sigh. Mi sento preso in giro.
E si, perchè io al cinema sono andato solo per vedere esclusivamente quella scena/trailer.
Maledetta Marvel, mi hai fregato anche stavolta!

No.

4 commenti:

  1. Sempre meglio, eh.

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  2. Eh, tra Thor e Cap non so quale vada meglio. Comunque prima si arriva ai Vendicatori e meglio è, almeno ci togliamo dalle palle questa cosa e si continua -magari- a produrre film normali.
    Tu l'hai visto il film di Cap?

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  3. Non ho visto né Thor né Cap, e mi sa che passerà del tempo prima che lo faccia.
    Cosa finisce quando arriviamo al film dei Vendicatori?

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  4. Ecco, bravo. Non ti perdi niente.

    Bè, finisce questo lavoro assurdo di crossoverizzare questi personaggi anche al cinema, è una cosa che non puoi fare. Anche perchè uno che vede Cap magari non vede Iron Man e/o Thor e va a finire che non capisce niente. La vedo come una sorta di obbligo per lo spettatore, cosa sbagliata, perchè lo devi invogliare, non costringere a vedere un film.
    Insomma, per me è fortemente sbagliato a livello oggettivo. Ma da fan non nego che vedere il film degli Avengers mi ecciti parecchio!

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